18 anni fa nasceva Consulsat
Era il 23 febbraio 2006 quando in un piccolo paese della provincia di Avellino, Torrioni, si organizzò un convegno dal titolo “Il wi-fi e il satellite si alleano contro il digital divide” e si portò in questo modo a conoscenza del pubblico che si stava lavorando ad un ambizioso progetto con l’obiettivo di abbattere il divario digitale che interessava soprattutto la aree interne e i piccoli centri.
Antonella Oliviero, amministratore e propietaria di Consulsat afferma: “Quando ripenso a come sia nata, nel 2006, vengo sommersa dai ricordi.
IL PRIMO è legato all’idea di far nascere un internet point all’interno di un oratorio creato dal Sacerdote del paese, Torrioni. Uno dei più piccoli comuni irpini. L’ dea non si poteva realizzare perché non era disponibile una connessione veloce ad internet. IL caso volle che venisse a farci visita nell’0ratorio monaco originario di un paese vicino che stava in Benin che ci raccontò di come lì avessero realizzato in un convento una rete WIFI. E quindi pensai: “se possono farlo in Africa perché non farlo anche da noi?”
Spinta da questa idea iniziai a fare delle ricerche e mi imbattei nel decreto Landolfi, che di fatto liberalizzava il WIFI e così inoltrai una richiesta di autorizzazione per creare il mio service provider.
Il SECONDO ricordo, invece, è legato ad un convegno, il primo, dal titolo “Wifi e satellite si alleano contro il digital divide”. Fu l’occasione per far conoscere la mia idea all’esterno. Parteciparono diverse persone interessate al tema e anche dei giornalisti che vennero da Napoli per la trasmissione RAI Neapolis. Rilasciai la mia prima intervista
Il TERZO ricordo invece è legato ad un appartamento che si trovava nella piazza del mio Paese e che doveva fungere da ufficio. Acquistai banda satellitare ed una serie di attrezzature che dovevano servire per erogare Internet. D’inverno, insieme ai miei primi collaboratori, eravamo costretti a spalare la neve dalle infrastrutture per farle funzionare. Nel frattempo, un ragazzo che aveva realizzato una piccola rete wi fi ad Altavilla Irpina venne a conoscenza del mio progetto e mi offrì il suo pacchetto clienti. Così, io, inizio a sperimentare realmente i servizi che solo dopo tanti mesi offrivo tramite un abbonamento.
Quando ripenso a come Consulsat sia nata, volgendomi al passato, scopro un percorso incredibile intrapreso e partito da un piccolo paesino posizionato a 645 metri sul livello del mare. Penso alla poca esperienza pregressa e al piccolo capitale a disposizione.
Oggi Consulsat è diventata una realtà importante sul territorio e che insieme d un team di circa 20 persone continua nella su amissione : abbattere il digital divide
La mia storia, legata a quella di Consulsat, come quella di altri piccoli imprenditori italiani, mostra come non ci sono traguardi irrealizzabili e che gli ostacoli servono solo ad aumentare le motivazioni.